Knoll Breuer Cesca Sgabello Counter verniciato faggio nero

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Knoll Breuer Cesca Sgabello Counter verniciato faggio nero | Sgabello Icona Design Originale Edizione Speciale by Breuer Collection

Knoll Breuer Cesca Sgabello Counter verniciato faggio nero è lo sgabello icona originale del Design del '900 realizzato dall'estro artistico di Marcel Breuer il quale ispirandosi agli ideali razionalisti del Bauhaus con l'uso innovativo dei materiali e il semplice design a sbalzo ha dato vita ad una delle sedie più iconiche al mondo. Lo sgabello Cesca come la sedia omonima ha un design di rara, quasi innocua semplicità: linearità bilanciata da curve sottili; una giustapposizione grafica di materiali industriali e naturali; e una forma a sbalzo che sembra fluttuare nell'aria. Nel 1928 fu un successo internazionale. All'epoca non esisteva nulla di simile, e la sua forma iconica si dimostra di una contemporaneità senza sforzo con il passare dei decenni. Progettata nel 1928, la sedia Cesca di Marcel Breuer coniugava l'artigianato tradizionale con metodi e materiali industriali, contribuendo a rendere i mobili in tubolare d'acciaio un'attrazione internazionale e un'istituzione moderna. La forma a sbalzo sfrutta le possibilità uniche del materiale e conferisce alla sedia maggiore flessibilità e comfort. Disponibile nelle versioni con braccioli e senza braccioli, con seduta e schienale completamente imbottiti, oppure con inserti in canna d'India intrecciata a mano. Originariamente nota come B32, la sedia fu in seguito ribattezzata "Cesca", in onore della figlia di Marcel Breuer, Francesca. Telaio in acciaio tubolare ispirato a quello di una bicicletta. Un comodo design a sbalzo, per un'anima eternamente contemporanea in virtù di quel principio del Modern Always® che domina il mondo Knoll coniugando l’idea di innovazione alla tradizione, con la capacità di pezzi estremamente versatili, in grado di soddisfare non solo gusti personali, ma tendenze epocali. Oggi che il cambiamento richiede rapidità nell’adattamento, Knoll risponde con i suoi classici sempre affidabili e concreti. Perché il valore è qualcosa che anticipa le necessità con la visione, trasformando il bisogno del momento in un classico senza tempo.

Design: Marcel Breuer,1928

DETTAGLI
CARATTERISTICHE TECNICHE
Sgabello impagliato: in faggio verniciato nero. L’impagliatura è eseguita a macchina.
Struttura: tubolare con verniciatura epossidica opaca in onyx, bianco e rosso scuro.
Piedini: ogni sgabello ha in dotazione quattro pattini in plastica, facilmente applicabili alla base se necessario (per pavimenti duri).
Nota: nella struttura rossa e onyx le viti sono brunite e i pattini neri. Nella struttura bianca le viti sono zincate e i pattini bianchi.
Nota: il logo KnollStudio e la firma di Marcel Breuer sono impressi su ogni singolo pezzo della collezione Breuer.

La colorazione e la consistenza esatte del tessuto possono variare leggermente. I campioni di tessuto sono disponibili su richiesta e sono consigliati a causa di possibili variazioni di colore nelle immagini.

The Original Design
Il patrimonio più grande per un progettista sono le sue idee e per un’azienda è la sua affidabilità. Per questo Knoll da sempre tutela il design d’autore garantendo la fedeltà al progetto originale dei grandi maestri che hanno formato nel tempo la storia dell’azienda e, contemporaneamente, quella del design mondiale. Presenti nelle più importanti collezioni museali del mondo, le icone di Knoll sono sinonimo di autenticità.

Storia del prodotto. "A quel tempo ero piuttosto idealista. Avevo 23 anni. Feci amicizia con un giovane architetto e comprai la mia prima bicicletta. Imparai ad andare in bicicletta e parlai con questo ragazzo, dicendogli che la bicicletta sembrava un prodotto perfetto perché non era cambiata negli ultimi venti, trent'anni. Manteneva ancora la forma originale. Lui disse: "Hai mai visto come realizzano quei componenti? Come piegano quel manubrio? Ti interesserebbe perché piegano quei tubi d'acciaio come maccheroni". In qualche modo, questo pensiero mi rimase impresso, e iniziai a pensare ai tubi d'acciaio che vengono piegati per creare telai: probabilmente era il materiale che si poteva usare per una sedia elastica e trasparente. In genere, ero molto interessato alla trasparenza della forma. Fu così che nacque la prima sedia... Mi resi conto che la piegatura doveva spingersi oltre. Doveva essere piegata solo senza punti di saldatura, in modo da poter essere anche cromata in alcune parti e assemblata. Fu così che nacque la prima Wassily." Dopo aver completato la Wassily, Breuer sentì che il potenziale di eleganza del materiale non era ancora stato pienamente sfruttato. Il progetto della Wassily era fortemente influenzato dalle teorie costruttiviste del movimento olandese De Stjil. Una forma familiare – in questo caso la classica poltrona da club – ridotta alle sue linee e ai suoi piani elementari. Il risultato fu una fitta e sovrapposta disposizione di pelle e tubi. Per le sedie Cesca, Breuer cercò di celebrare al meglio il nuovo materiale. Il tentativo di ridurre il rumore visivo lo portò alla linea continua di acciaio che sorreggeva una seduta a sbalzo – uno dei concetti più imitati nell'arredamento del XX secolo." Marcel Breuer è altrettanto celebre per i suoi successi nell'architettura e nell'arredamento. Fu studente e maestro falegname al Bauhaus negli anni '20, e in seguito architetto di numerosi progetti di rilievo, tra cui l'originale Whitney Museum of American Art di New York, il Cleveland Museum of Art e la sede centrale dell'UNESCO a Parigi.