DESIGNER FAMOSI
La storia del Design del XX secolo è caratterizzata dalla influenza esercitata a partire dai primi anni dall'opera di importanti pionieri ed artisti che hanno saputo introdurre attraverso le loro creazioni grandi innovazioni formali e concettuali concorrendo alla nascita di una nuova estetica del mondo circostante ed apportando una nuova visione dello stile di vita nella società dell'epoca. Tra alcuni dei nomi più importanti che hanno scritto la storia dell'Architettura e del Design non possiamo che annoverare Thonet, Gaudì, Mackintosh, Morris e Wright, autentiche fonti di ispirazione per le generazioni future sino a noi.
Con la nascita della corrente stilistica dello Stile Liberty, in voga già dal 1880 fino all'inizio della Prima Guerra Mondiale, la primaria aspirazione era costituita dalla ricerca della bellezza nelle forme naturali. I disegni si caratterizzavano per la sinuosità delle linee, ispirandosi alle forme di piante ed animali e ricevendo un forte impulso anche dall'arte giapponese. Lo Stile Liberty nacque in piena sostituzione degli antichi stilemi storicisti con il fervente desiderio di plasmarsi sulla cultura moderna riconciliando l'arte all'industria, non riuscendo tuttavia a soddisfare l'eccessiva domanda di produzione seriale a causa della sua natura fortemente artistica. Fu grazie a questo stile che, a Vienna, prese forma una sua nuova versione improntata sulle forme rettilinee enfatizzanti la funzionalità e tra i cui esponenti di spicco ricordiamo Josef Hoffmann, Adolf Loos e Kolomon Moser.
Parallelamente al Liberty, in Inghilterra assistiamo alla nascita delle Arts and Crafts, movimento dal forte contenuto ideologico in risposta alle conseguenze della Rivoluzione Industriale ed alle condizioni di vita dei lavoratori. Il suo massimo rappresentante William Morris sosteneva e credeva fermamente che un 'buon Design' avrebbe condotto ad una buona società . Il forte proponimento di questo fenomeno stilistico si basava sul ritorno all'artigianalità del Medioevo, al valore delle produzioni manifatturiere, all'esaltazione della funzione scevra da orpelli superflui e celebrata grazie all'utilizzo di materiali naturali di qualità e bellezza indiscutibili.
Oltreoceano questo movimento trovò i suoi massimi esponenti nei fratelli Stickely che ebbero il merito di trasformarlo in uno stile nazionale dal sapore genuinamente americano. Un po' più ad Ovest degli Stati Uniti invece, si declinò in Mission Style, mentre ad opera del celebre Frank Lloyd Wright prese il nome di stile Prairie.
Quella dei designer famosi è un'eredità che ci è stata lasciata in punta di piedi per conservarla e tramandarla ai posteri. E' necessario farne tesoro.