Alessi ES18 1 Macinasale, pepe e spezie in legno di faggio Giallo-Nero-Bianco

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Alessi ES18 1 Macinasale, pepe e spezie in legno di faggio Giallo-Nero-Bianco Ettore Sottsass | Macinasale, pepe e spezie in legno di faggio Alessi 100 Values Collection

Alessi ES18 1 Macinasale, pepe e spezie in legno di faggio Giallo-Nero-Bianco è il macinasale di design Alessi 100 Values Collection. Indispensabile in cucina e sulla tavola, questo macinasale pepe e spezie è interpretato da Ettore Sottsass con un colorato gioco di volumi sovrapposti. Realizzato in Italia, nel territorio in cui ha sede Alessi, mediante un processo di tornitura semi-artigianale del legno, le cui venature e piccole diversità rendono ogni pezzo unico e differente da tutti gli altri. TOTEM DOMESTICI. Oggetti indispensabili in cucina e sulla tavola, interpretati da Ettore Sottsass con l’inconfondibile gioco di colorati volumi sovrapposti, tipico della sua poetica. Dedicati agli appassionati degli iconici “totem” dell’autore. ELEMENTI. Composto da un corpo sferico provvisto di base bombata e da un rotore, della stessa forma della base, che si inserisce a pressione sul corpo mediante un perno connesso alla macina. NOTE DI DESIGN. Oggetti da ammirare Piccole sculture colorate da utilizzare anche a tavola e lasciare in vista sui ripiani della cucina. Alleati del gusto. Bastano pochi colpi di polso per trasformare anche i piatti più semplici in gustose pietanze, grazie all’intensità degli aromi macinati di fresco. Dettagli irripetibili. Le venature, i nodi e le diversità del legno rendono ogni pezzo unico e differente dagli altri.

Design: Ettore Sottsass

SPECIFICHE

“Ho avuto un’infanzia condizionata dalla presenza della Natura… le Dolomiti pesanti, alberi con bei tronchi, con le chiome in alto, la valle profonda e le montagne sopra, insomma il senso del peso della natura e del paesa io. Avevo anche il senso della sovrapposizione, perché le cose le ere stanno sempre per aria, le cose pesanti stanno in basso. Mi sono abituato a fare spesso un gioco da bambini e me ne sono accorto tardi: metto sempre una cosa sopra l’altra anche quando disegno. Quasi tutti gli o etti che disegno hanno una base, non toccano direttamente terra. Non appena si mette una forma su una base, la forma diventa immediatamente importante, più ferma: diventa un piccolo monumento; il tuo rapporto è con un piccolo monumento. Quindi presti più attenzione”. Ettore Sottsass