Alessi 7320/20 Maya Cestino rotondo in acciaio Inox

Alessi

Alessi 7320/20 Maya Cestino rotondo in acciaio Inox Giulio Confalonieri | Cestino rotondo in acciaio inossidabile 18/10 lucido

Alessi 7320/20 Maya Cestino rotondo in acciaio Inox è il centrotavola di design per la tavola in acciaio inossidabile 18/10 lucido. Il cestino Maya ha una linea essenziale ma al tempo stesso misteriosamente ricca di riflessi. Un vero progetto grafico sviluppato in tre dimensioni e applicato allo stampaggio a freddo della lastra d’acciaio, nato negli anni ‘70 dalla mano di Giulio Confalonieri. In questa edizione, di diametro 20 cm, viene riproposto nell’elegante finitura originale in acciaio inossidabile lucido, e in due nuove versioni colore complementari e cangianti, in movimento tra i poli cromatici del verde e del viola. Appartenente alla collezione Archivio nata all’interno del catalogo Alessi da un’esplorazione dei progetti conservati nel museo aziendale, è stato creato nel 1998 all’interno dello stabilimento di Crusinallo di Omegna, il Museo Alessi conserva un secolo di ricerca nel campo delle arti applicate sviluppata dall’azienda, dal 1921 a oggi. Con oltre mille autori rappresentati nella sua raccolta, il Museo restituisce un formidabile spaccato del design del XX e del XXI secolo. Un bacino ricchissimo da cui attingere per nutrire questo nuovo filone, inaugurato nel 2025 con le riedizioni del vassoio Arran di Enzo Mari e del cestino Maya di Giulio Confalonieri. DEDICATO A. Chi desidera circondarsi di appassionanti presenze domestiche e a chiunque voglia riscoprire forme iconiche del design italiano e a chi cerca un regalo esclusivo e ricercato. A chi ama circondarsi di oggetti di design iconici, da utilizzare quotidianamente. Prospettive sorprendenti. All’inizio degli anni ‘70, un gruppo di grafici italiani esplorarono le intersezioni fra progettazione grafica e disegno industriale. La collezione di cestini e vassoi disegnati per Alessi da Silvio Coppola, Giulio Confalonieri, Franco Grignani, Bruno Munari e Pino Tovaglia – allora noti collettivamente come “Exhibition Design” – è stata uno dei risultati più significativi di quella ricerca. Fra i progetti proposti da Giulio Confalonieri, il cestino Maya ha una linea essenziale ma al tempo stesso misteriosamente ricca di riflessi. Un vero progetto grafico sviluppato in tre dimensioni e applicato allo stampaggio a freddo della lastra d’acciaio, in cui gli angoli netti tipici degli anni ‘70 si combinano a pregiati dettagli di raccordo che nobilitano e addolciscono l’insieme. In questa edizione viene riproposto nell’elegante finitura originale in acciaio inossidabile lucido, e in due nuove versioni colore complementari e cangianti, in movimento tra i poli cromatici del verde e del viola. Un gioco dinamico capace di interagire con il punto di vista dell’osservatore, per offrire una mutevole percezione delle forme. NOTE DI DESIGN. Infinite prospettive. La complementarietà dei colori realizzata dalla finitura cangiante strega l’osservatore e amplifica i giochi di luce e di riflessi del cestino. Eccellenza industriale. Nel fascino di questo oggetto risiede la padronanza di Alessi delle tecniche di stampaggio a freddo della lastra di acciaio che hanno fatto la storia dell’azienda. Il valore dell’archivio. Un progetto in grado di attraversare canoni estetici e mode, selezionato dal vasto archivio Alessi per la capacità di mantenere inalterata tutta la sua forza espressiva.

Design: Giulio Confalonieri

SPECIFICHE

“Una collezione di oggetti di alta qualità formale per lo più [...] vassoi e cestini, che rappresentano un documento sulle ricerche estetiche condotte in comune dagli esponenti del gruppo di operatori Exhibition design, ad iniziare dal 1973: [...] documento esemplare di una importante epoca storica del design italiano, quella dell’ultima fase del cosiddetto Bel design firmato da autori famosi, che ha avuto il suo culmine fra gli anni sessanta e settanta. In tal senso è difficile trovare un gruppo di oggetti in acciaio progettati in modo tanto coerente nel rapporto tra forma, materia, tecnologia e funzione”. Paesaggio Casalingo, Alessandro Mendini, 1979